Plastica Musiva Spaziale. Lucio Fontana 1954.

Nel novembre del 2017 abbiamo ricevuto una chiamata.
Un amico ci avvisava che un suo conoscente voleva vendere un’opera di Lucio Fontana.
Data l’importanza dell’artista abbiamo preso immediatamente un appuntamento.
L’incontro venne fissato a Varedo presso la sede storica della ditta Vantellini.
Un’azienda che produsse per tutto il 900 arredi su misura.
Varedo è la città natale dei gemelli Osvaldo e Fulgenzio Borsani,
noti in ambito internazionale per i loro arredi sviluppati spesso attraverso importanti
collaborazioni come quella con Lucio Fontana.
Arrivati a destinazione ci è stato presentato Gianni Vantellini che ci ha fatto accomodare
in casa e raccontato una storia entusiasmante.
Il padre Luigi Vantellini, classe 1911 come i Borsani, fabbricava arredamenti su misura e
parallelamente amava acquistare opere d’arte moderne o contemporanee.
Frequentò già da bambino il collegio di Tradate assieme ai Borsani e mantenne rapporti
personali e lavorativi con ABV prima e con Tecno successivamente.
Ci fu un periodo in cui tutti i fine settimana andavano ad Albisola dove si incontravano con
Emilio Scanavino, Agenore Fabbri, Adriano Spilimbergo e Lucio Fontana, tanto per citarne alcuni.
È in questo contesto che nel 1957 Luigi Vantellini ebbe l’opportunità di acquistare opere del
maestro Lucio Fontana tra cui ceramiche da parete e la scultura “guerriero” del 1949 alto 118 cm.